SPOTLIGHT – Al Laboratorio di cultura fotografica di Città della Pieve
SCOLPIRE LA LUCE
Continua il viaggio di SPOTLIGHT nella cultura della luce. L'iniziativa itinerante è promossa da 𝗜𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘁𝗼 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗼 𝗗𝗲𝘀𝗶𝗴𝗻 e 𝗙𝗼𝗻𝗱𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗖𝗮𝗿𝗶𝗣𝗲𝗿𝘂𝗴𝗶𝗮 𝗔𝗿𝘁𝗲 nell’ambito del progetto ECO-Light
“Scolpire la luce: fotografia tra creatività e testimonianza”. Questo è il tema del quarto evento formativo di SPOTLIGHT, un percorso itinerante dedicato alla cultura della luce promosso dall’Istituto Italiano Design e dalla Fondazione CariPerugia Arte. L’appuntamento è previsto con ingresso libero venerdì 11 aprile alle 11 al Laboratorio di Cultura Fotografica di Città della Pieve (Via F. Melosio, 20/26 – Città della Pieve)
Sarà presente Claudia Ioan, fotografa professionista musicale e di scena, è co-fondatrice di “Officine Creative Italiane” e docente presso l’Istituto Italiano Design. Il suo intervento verterà sull’importanza del ruolo della luce naturale e artificiale nell’interpretazione e rappresentazione del mondo.
A introdurre i lavori saranno Attilio Maria Navarra, Presidente del Laboratorio di Cultura Fotografica di Città della Pieve e Benedetta Risolo, responsabile del progetto ECO-Light per l’Istituto Italiano Design.
Durante l’incontro sarà possibile assistere all’Inaugurazione della mostra “Identità nascoste” a cura degli studenti dell’Istituto Italiano Design. L’esposizione sarà visitabile fino al 20 Aprile.
È un percorso itinerante che prevede un seminario al mese in sei musei nell’ambito del progetto ECO-Light (Eco-System Lighting the Innovative and Green Heritage through Technologies). I prossimi appuntamenti sono previsti al Laboratorio di cultura fotografica di Città della Pieve; al museo della Carta di Fabriano e a Palazzo Baldeschi al Corso a Perugia.
ECO-Light coinvolge rinomati partner internazionali in una ricerca multidisciplinare sulla “Cultura della Luce”. Nei prossimi mesi verranno realizzate alcune opere di light art che andranno a valorizzare tre patrimoni di interesse UNESCO: la Cascate delle Marmore; il Jazz; Fabriano città Creativa della Carta.
È una fotografa professionista specializzata in ambito musicale e di scena, vive e lavora a Perugia, ed è certificata da Leica Camera Italia, per cui è anche docente presso la Leica Akademie Italy. La sua attività si intreccia strettamente con la formazione: è infatti docente e tutor fotografico della FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), per la quale coordina la didattica nell’area Centro Italia e rappresenta la provincia di Perugia.
Con una solida formazione accademica in Scienze Politiche a indirizzo internazionale e un passato da docente universitaria di traduzione, unisce parola e immagine in un linguaggio narrativo unico. Si dedica al racconto fotografico contemporaneo, realizzando serie in cui testo e immagine dialogano in modo sinergico. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, e le sue opere sono state pubblicate su riviste e magazine, tra cui Style Magazine del Corriere della Sera, che nel 2016 l’ha selezionata tra i sei talenti fotografici del web.
È rappresentata dalla galleria internazionale DOKA Photography e collabora come contributor con diverse testate. Fa parte dell’Associazione Donne Fotografe e, nel 2015, ha co-fondato Officine Creative Italiane, agenzia e poi associazione culturale con l’obiettivo di promuovere la cultura fotografica attraverso progetti creativi, mostre e corsi certificati FIAF, di cui è attualmente Presidente.
Il laboratorio di Cultura Fotografica di Città della Pieve nasce all’interno dei locali che furono del Vecchio Forno Bassini, ancora vivo nella memoria dei pievesi. Grazie ad un eccellente restauro filologico oggi i locali ospitano una sala esposizioni per le mostre fotografiche, la biblioteca, il bookshop, la sala workshop, la sala posa e un ambiente per la convivialità e le degustazioni.
Il Laboratorio nasce con l’intento, attraverso le idee dell’Associazione culturale “Il forno”, di promuovere, valorizzare e conservare l’identità culturale del territorio.
L’Associazione culturale “Il Forno” ha lo scopo di intervenire per il miglioramento delle condizioni di vita e per l’inserimento o il re-inserimento sociale delle persone svantaggiate. Tali finalità di solidarietà sociale sono perseguite mediante lo svolgimento di attività nel settore della promozione dell’Arte e della Cultura, intese nella loro accezione più ampia e nelle loro molteplici forme. Tra queste, particolare attenzione è dedicata alla fotografia, concepita sia come strumento di formazione e arricchimento umano e culturale, sia come momento d’incontro e interazione tra le persone.
